mercoledì 7 novembre 2012

Diffidare sempre da quelli che esordiscono con "ma in Germania.."

Durante i dibattiti televisivi o sui quotidiani sentiamo gli esperti (leggere:pappagalli) che, dovendo rispondere del perchè la crisi è così acuta in Italia, esordiscono in svariati modi:

1) Ma in Germania hanno fatto le riforme strutturali e noi no.
R) La Germania ha prodotto le riforme strutturali a discapito di ciò che era la allora Comunità Europea. Come ha fatto? Semplice. Quando sei costretto a ricostruire mezza nazione (Germania Est) hai assolutamente bisogno di capitali. Come possono essere direzionati i capitali? Semplice!
I capitali si muovono verso i luoghi in cui sono maggiormente produttivi. Che vor dì? In sostanza i soldi vanno dove ci sono i tassi di interesse più alti. Le persone che non vogliono detenere moneta preferiscono mettere i soldi in banca e vedere così maturare degli interessi annui. Ciò che ha fatto la Germania negli anni successivi alla caduta del muro di Berlino è stato alzare i tassi di interesse. Notare che dal 1989 fino a buona parte del 1993 i tassi di interesse sono cresciuti.


Il problema per gli altri stati europei, tra cui l'Italia, fu che essi non avevano bisogno di un innalzamento dei tassi di interesse. Ma per non subire una fuga di capitali totale verso la Germania furono costretti ad alzarli pure loro. Cui prodest?

2) Ma la Germania è più competitiva.
R) Perchè la Germania è più produttiva? Uno dei problemi riguardanti gli stati è quello dell'inflazione. Si sente sempre parlare di questa parola con terrore, paura. E l'affermazione che si fa sempre è "bisogna combattere l'inflazione". Ma che cos'è l'inflazione? E' semplicemente il prezzo di un indice di riferimento di beni sul quale si possono fare valutazioni su quanto può essere considerato caro il tenore di vita. Avere un'inflazione bassa significa avere i prodotti nazionali molto competitivi sul mercato. Questo si traduce in un forte attivo nel saldo delle partite correnti. L'area europea, e precisamente la BCE, pone come obiettivo un tasso di riferimento di inflazione al quale tutti gli stati devono attenersi. Vediamo cosa dicono le statistiche:

Il grafico ci fa capire come la Germania riesce ad essere più competitiva. Semplicemente i suoi prodotti sono più convenienti sul mercato. Perchè costano meno.

3) Ma in Germania gli stipendi crescono più che da noi.
R) Se all'interno di un'unica area monetaria nessuno può svalutare la propria valuta per acquistare competitività, l'unica soluzione è quella di svalutare i salari (oltrechè l'inflazione, vista nel punto precedente). Ma in Germania i salari crescono più che da noi.
Questo è vero? Vediamo cosa dice l'OECD (OCSE):

Da notare come dal 2003 fino al 2009 i salari reali degli alemanni siano costantemente abbassati.

Queste tre risposte sono da usare per rispondere ai pappagalli che ci circondano. Quando essi si estasiano e vanno in trans nominando la Germania voi potete rispondere. Potreste riuscire (dubito) a riportarli sulla terra.

3 commenti:

  1. I salari tedesci saranno forse calati, ma sono sempre un bel po' di piu` degli Italiani...

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    1. Se però i tedeschi usano questo per fare svalutazione reale competitiva che stiamo a fare in europa? Nei trattati UE vi è scritto che le politiche economiche devono essere ispirate al coordinamento. Invece qui succede che loro giocano sporco e violano i trattati giusto per fare mercantilismo sfrenato.

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    2. Oltre a contrarre i salari i tedeschi hanno sempre tenuto il tasso di inflazione sotto la media indicata da BCE. Questo più contrazione dei salari ha fatto fare profitti e avanzi di CA.

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