L'ufficio federale di statistica pubblica i dati sul commercio estero del terzo trimestre 2012: da luglio a settembre gli scambi commerciali fra Italia e Germania sono in sostanziale pareggio e l'export italiano è in grande rimonta. E' iniziata la riscossa italiana? L'export verso l'Eurozona scende al 36% del totale.
Le
esportazioni tedesche nel terzo trimestre 2012 sono cresciute del 3.6%
rispetto allo stesso trimestre del 2011 raggiungendo i 275,4 miliardi
di Euro. L'export nei paesi extra EU (paesi terzi) è cresciuto del
9.9%, raggiungendo i 122.3 miliardi di Euro: la quota sulle esportazioni
tedesche dei paesi terzi è cresciuta nel terzo trimestre 2012
raggiungendo il 44.4 %.
Fuori
dalla UE sono cresciute con forza le esportazioni verso gli Stati
Uniti, del 25.7% fino a 23.6 miliardi di Euro. In maniera significativa
sono cresciute anche le esportazioni verso la Corea (+15.8 %, a 3.4
miliardi di Euro) e verso il Giappone (+12.9% a 4.6 miliardi di Euro).
Meno significativo è stato l'aumento delle esportazioni verso la Russia
(+7.6%, a 10.2 miliardi di Euro) e Cina (+0.9 % a 16.6 miliardi di
Euro).
Le
esportazioni verso i paesi membri della EU sono scese dello 0.9 % a 153
miliardi di Euro. Fra questi gli andamenti sono stati diversi: mentre
le consegne nella zona Euro sono scese del 3% raggiungendo i 99.1
miliardi di Euro, le vendite verso i paesi UE non Euro sono cresciute
del 3.3 % a 54 miliardi di Euro.
Il
cliente piu' importante della EU è ancora la Francia (+3.8 %, 25,3
miliardi di Euro). Meno merci rispetto allo stesso trimestre del 2011
sono state vendute in Spagna (-13.2%, a 7.2 miliardi di Euro), Italia
(-12.4 % a 12.9 miliardi di Euro), Portogallo (-11 % a 1.5 miliardi di
Euro) e Grecia (-6.9 % a 1.2 miliardi di Euro).
Significativo l'aumento delle spedizioni verso il Regno Unito (+13.9% a 18.8 miliardi di Euro).
I dati sono evidenti. I PIIGS sono in grande affanno. Hanno sostenuto l'export tedesco per molti anni. Ora la Germania sta ovviando a questo problema esportando fuori area euro. Vedi Uk, Corea, Giappone e Stati Uniti. Quanto durerà?
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