Fornendo un brevissimo escursus storico possiamo partire dal regime di Bretton Woods. Esso prevedeva la parità dei cambi tra le varie valute e il dollaro, e la convertibilità con l'oro. All'inizio degli anni '70 si decise di abbandonarlo. Successivamente i paesi europei cominciarono a discutere sulla possibilità di adottare un regime di cambio rigido. Così i paese appartenenti all'allora CEE si accordarono nel 1972 con l'intento di mantenere stabili i tassi di cambio. Questa prima fase fu denominata "serpente monetario". Esso confluì nello SME (sistema monetario europeo) e con la creazione dell'ECU, moneta virtuale definita come media di tutte le valute dei paesi aderenti, si proseguì verso quell'idea di sistema monetario a cambi rigidi. Vennero comunque permesse percentuali di fluttuazioni a quei paesi a forte rischio stabilità monetaria. Già allora i detrattori di questo progetto facevano notare come l'area europea, non essendo un AVO, avrebbe creato enormi scompensi.
Ma perchè tutto ciò venne fatto? A chi conveniva? Basti pensare che un tasso di cambio fisso comporta enormi vantaggi e soprattutto sicurezze per un paese che presenta forti surplus nella bilancia commerciale. Se il paese A (leggere:Germania) presentasse forti avanzi di CA, esso avrebbe la possibilità di finanziare (leggere:prestare) il paese B (ad esempio la Grecia) con il suo surplus. Perchè si dice che A ha convenienza a prestare a B in un regime di cambi fissi? Semplicemente perchè nel momento in cui B andasse in crisi (che è successo), non potendo svalutare poichè non è prevista flessibilità nel cambio, A vedrebbe pagato totalmente il credito che ha verso B.
Se invece non vi fosse una parità di cambio, o peggio una stessa area monetaria, e B decidesse di svalutare, diciamo di un 25%, per cercare di recuperare competitività il credito che A detiene nei confronti di B si svaluterebbe anch'esso. Ecco perchè si dice che in una svalutazione il debitore è l'unico attore che trae vantaggio.
Vediamo cosa dicono i dati relativi ai CA nei periodi ex ante ed ex post dell'adozione dell'euro come moneta per i paesi "nordici".
Periodo ex ante l'euro per i paesi considerati nordici dell'EU:
IMF Data&Statistics WEO October 2012 |
IMF Data&Statistics WEO October 2012 |
IMF Data&Statistics WEO October 2012 |
Le didascalie..... |
- La scala dell'asse delle ordinate tra paesi Nord Eu e PIIGS. I PIIGS non hanno mai superato i 4000.
- L'ingresso nello SME è stato un buon affare per i paesi nordici mentre una grossa fregatura per i PIIGS. (Per chi dice "ma la Germania nell 1989 subì un crollo" ricordo che crollò anche il muro di Berlino)
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